martedì, giugno 12

Failures

Quindi alla fine è stato tutto inutile.
Ho perso un amico, ho perso il sonno, ho perso giorni della mia vita.

No, quelli non li ho persi.

Il successo non è quando riesci ad aiutare qualcuno. Il successo è quando riesci a spingere te stessa a provarci. Nel momento in cui ci provi, hai già vinto. Il resto è un bonus.

Probabilmente ha ragione. Ho vinto. Eppure non mi sento come dovrebbe sentirsi un vincitore.
Mi sento come qualcuno che per tutta la vita ha perso l'occasione di fare qualcosa per qualcun altro che non fosse sé stessa. E questo anche a scapito di chi le voleva bene.

Quanto all'amico... No, probabilmente non ho perso nemmeno quello. È più corretto dire che quello non l'ho mai avuto. Solo me ne sono finalmente resa conto. C'è una concreta differenza tra volere una persona e voler bene a una persona. 
Forse non se ne è nemmeno reso conto, del male che mi ha fatto parlandomi in quel modo.
In compenso ho scoperto di averne altri, di amici. Uno dei quali mi incuriosisce, mentre l'altro mi spaventa.

L'amicizia da parte sua, quel tipo di amicizia, quella che è lì per te, e vuole esserci sempre, mi tenta come una fiamma tenta la falena. È calda, luminosa, ma insieme a tutto il resto rischia di diventare il fuoco su cui finirò per bruciarmi le ali. 
Ma forse sarà sufficiente avvicinarmi senza ali, e con il mio involucro ben stabile al suo posto.
Devo pur esserne capace, no?

Di lei che ne sarà? Io non lo so. Ha fatto la sua scelta. Fa male ma è la sua vita. E forse davvero era ormai troppo invischiata nella tela del ragno, per poterne uscire.
Spero non si faccia ancora male, e che non ne faccia ad altri, soprattutto. Le ho detto che sarò lì per impedirlo.
Mi chiedo se lo farò davvero.

 There’s something in your eyes and it’s giving your disguise away 
No I don’t want it to last if the glass is gonna break