domenica, giugno 3

Broken

Miss Jenkins, lei mi sembra una cittadina rispettosa della legge, una persona che fa valere le sue ragioni nel modo corretto e che non travalica l'autorità perché se ne ritiene migliore

Queste parole continuano a rimbalzarmi nel cervello, non riesco a non sentirle risuonare ancora e ancora.


Ebbene no. Non è così.


Me ne ritengo migliore. Infinitamente migliore.
Ma migliore non significa più forte. E se travalicassi l'autorità sarei solo una goccia nell'assurdo mare che rinuncia a tutto, continuando incessantemente a cercare di cambiare qualcosa di più grande di lui, più grande di loro, di noi. Di tutti noi.
Siamo prigionieri di uno stato di cose che mi appare impossibile da scardinare. Di un'ingiustizia che mi brucia sotto la pelle costantemente, sempre di più, ma che sento di non poter combattere.
Mi accontento quindi delle briciole che questo schifo di società mi permette di raccogliere. Di vivere la mia vita in modo "sereno", con la mia casa, il mio lavoro, i miei amici. Incassando di tanto in tanto un calcio nei denti, per poi rialzarmi e chiedere scusa per il disturbo.

Sono troppo debole. Lo siamo tutti. Ecco perché non travalico l'autorità.

E ora non lo so come mi sento. Stanca. Troppo stanca.
Vorrei solo chiudermi nel mio bozzolo e rimanere lì, immobile, fino a quando non saranno guarite tutte le mie ferite.


Perché è questo che fanno. Ti instillano quella sottile paura di essere te stesso. "Puoi usare il tuo potere, ma solo per legittima difesa" ossia? In caso di pericolo, non è questo la legittima difesa? E c'è qualcosa di più pericoloso di una shell con una croce bianca inscritta in un cerchio? Di un uomo armato di coltello che ne aggredisce un altro? Ma no, la situazione è "borderline" e "dobbiamo trattenerla".
E cosa farò io, la prossima volta? Mi arrischierò ancora a ricorrere al mio potere, alla mia difesa, sapendo che poi potrei trascorrere anche solo una notte in quello schifo di PRIGIONE?

No. Probabilmente non lo farò. Forse rischierò anche di farmi ammazzare.
E forse sarà anche meglio. Almeno non dovrò più decidere chi e cosa essere.